Progetto VI-E-book

In uscita due nuovi titolo della nostra collana VI-E-Book! su tutti gli store on-line!

Leggete anche:

I tre seni di Novellia dello scrittore portoghese contemporaneo Manuel da Silva Ramos.

Clicca qui per leggere l’incipit.

Dalla postfazione di Paola d’Agostino:

«L’edizione che traduciamo raccoglie tre testi: I tre seni di Novellia, Il respiro e Una lunga nascita. Ne I tre seni di Novellia, che ha un ritmo musicale da poesia in prosa, Silva Ramos pronuncia a se stesso il dialogo immaginario con una donna che tutti i giorni passa insieme a lui per le stesse strade della città di Lisbona, in un viaggio solo pensato che si fa a ogni tappa dichiarazione d’amore. La protagonista, Novellia, è essa stessa metafora della narrazione, incanto di parole dette appena, che non esita a sdoppiarsi in una serie di visi possibili, mentre la fertile vena visionaria di Silva Ramos ci trasporta nel paesaggio rurale e urbano di un Portogallo devastato da decenni di repressione. Il testo, dotato di una modernità eccezionale in un panorama intellettuale mutilato dalla censura, fece subito di Silva Ramos un autore straordinario e lo consacrò immediatamente come giovane promessa della letteratura lusitana.

Gli altri due testi si compongono di brevi aforismi, riflessioni sarcastiche o iconoclaste, puri guizzi di spirito o visioni oniriche di ispirazione surrealista. Ne Il respiro, un abbozzo di calendario diventa il progetto incompiuto di ritrovare dentro la scrittura un territorio fecondo in cui far ri-vivere il corpo. L’opera a cui Silva Ramos tende idealmente è una sorta di “moltiplicazione delle donne”, un sempre auspicato regno del desiderio non represso che l’autore evocherà in tutte le opere successive. Una lunga nascita risulta interessante al critico perché ricompone, attraverso il frammento, alcuni passaggi fondanti nella costruzione della curiosa e spigolosa biografia intellettuale di quel complesso autore che è Silva Ramos.

Manuel da Silva Ramos è nato nel 1948 a Covilhã, città situata nella regione portoghese della Beira Interior e legata al settore tessile. La formazione dell’autore avviene pertanto in un contesto dominato dalla cultura operaia, che gli fornisce una matrice ideologica contestataria rielaborata più tardi in una feroce satira dei costumi di un Paese ancora sostanzialmente rurale e preso nelle maglie del regime salazarista, che si concluderà soltanto nel 1974 con la Rivoluzione dei Garofani. L’esperienza della formazione e del lanificio come laboratorio di opposizione dialettica sarà l’ispirazione del suo romanzo Café Montalto (2003). Figlio di un artigiano della sartoria e di una casalinga, Manuel comincia a scrivere all’età di dodici anni raccontando in diario le situazioni e i personaggi che colpiscono la sua immaginazione nei pomeriggi passati nella bottega di suo padre. La figura del padre verrà rievocata con profonda intensità poetica in uno dei suoi ultimi libri dal titolo Pai, levanta-te, vem fazer-me um fato de canela (“Papà, alzati, vieni a farmi un vestito di cannella”, 2013). Nel 1969, a soli vent’anni, vince con Os Três Seios de Novêlia il prestigioso premio letterario “Almeida Garrett”, attribuitogli da una giuria composta dai principali critici letterari dell’epoca, tra cui Óscar Lopes e António Sacramento. Nel 1970, grazie al successo ottenuto con il libro e alla conseguente borsa di creazione artistica attribuitagli, lo scrittore abbandona gli studi di Diritto intrapresi presso l’antica Università di Coimbra e lascia il Portogallo per vivere in esilio volontario in Francia, dove viene a contatto con la cultura europea e matura una solida formazione letteraria facendo della scrittura la propria professione. Nel 1997 torna in patria e si dedica alla stesura di una copiosa produzione letteraria che comprende poesia e prosa.

Tra le sue opere principali, vanno menzionati i libri Tanatoperador e Adeusamalia (entrambi del 1999), la trilogia Tuga (composta a quattro mani con lo scrittore Alface), Viagem com Branco no Bolso (2000), Jesus – The Last Adventure of Franz Kafka (2002), Ambulância (2006), A Ponte Submersa (2007) e Contos Eróticos em Tempos de Vacas Magras (2014).»

La copertina è Notturno, un’opera di Isabella Staino (acrilico su carta 2013, collezione privata dell’editore)

Cliccando su Follia… potete leggere l’introduzione e il primo capitolo del racconto di Mario de Sá-Carneiro.

Anche il romanzo Alejandro e i pescatori di Tancay di Braulio Muñoz della Libera collana di letteratura straniera è disponibile in ebook, in formato epub, su tutti gli store!